15/01/07

REGENCY : brevi note sul genere storico più popolare

PERCHE' I ROMANZI REGENCY SI CHIAMANO COSI'?

Perchè sono ambientati durante il ‘periodo della Reggenza’, cioè quel decennio della storia inglese che va dal 1811 al 1820, in cui re Giorgio III , considerato non più in grado di governare a causa di una malattia mentale, fu sostituito al governo del paese dal figlio (futuro Giorgio IV - nella foto ) che assunse di conseguenza il ruolo di ‘ Principe Reggente’ .

In realtà , però, quando ci si riferisce alla 'Reggenza’, si considera di solito un lasso di tempo molto più lungo, che va dal 1800 fino al 1830, come un ponte di congiunzione fra l’epoca Georgiana e quella Vittoriana.
Nonostante la sua relativa brevità, quella della Reggenza fu un'epoca di cambiamenti in tutti i settori della vita sociale inglese, dalla moda, alla politica, alla cultura, ma anche un periodo di incertezza causata dalle rivolte popolari e dalla guerra contro Napoleone. Soprattutto fu un periodo in cui il 'ton', cioè l' aristocrazia, seguiva le orme del suo grassoccio Principe Reggente (anche detto 'Prinny'), patito del divertimento e dell'eccesso, con smaccata predilezione per l' arte, l' architettura ( di questo periodo il sontuoso e costosissimo ‘Brighton Pavillion’) , il cibo, la musica, i bei vestiti e le belle donne.


FIGURE STORICHE DEL PERIODO:

Napoleone -- il megalomane che cercò di conquistare tutta l’ Europa .

Wellington
– l’uomo che gli impedì di farlo (nella foto)·

Jane Austen
– la prima autrice di un ‘romanzo Regency’ ·

Beau Brummel
-- il dandy che dettava la moda ·

Lady Jersey, la Countessa di Lieven, la Principessa Esterhazy, Mrs. Drummond-Burrell, Lady Sefton, altre patronesse di Almack’s -- le donne che determinavano la reputazione di tutti nell’alta società ·

Gli artisti: Sir Walter Scott, Byron, Shelley, Keats, Wordsworth, Mary Shelley e altri che dipinseroil periodo con la punta della loro penna; Beethoven, Schubert, Paganini, Rossini e altri che lo dipinsero con la musica; Blake, Turner, Constable e altri che lo dipinsero con i colori.


I Romanzi d’ambientazione REGENCY, sono un sottogenere storico ben distinto, con proprie trame e convenzioni stilistiche precise, derivate soprattutto dai romanzi di Jane Austen e Georgette Heyer e da quelli appartenenti al genere conosciuto come novel of manners .


I Regency cosiddetti ‘Tradizionali’ si basano essenzialmente sulle strette convenzioni sociali dell’epoca . Sono, come si dice, soprattutto ‘commedie di maniera’ e anche se il tono può essere diverso tra romanzo e romanzo, in essi l'attenzione è incentrata principalmente sui 'comportamenti in società' dei protagonisti e sui loro scambi verbali, spesso arguti e spiritosi, mentre l'aspetto erotico, la tensione sessuale, è molto attenuata. Nei romanzi storici d’ambientazione Regency ( normalmente più lunghi), invece, la tensione sessuale è uno dei punti focali della storia.




Indipendentemente dal tipo, altri elementi comuni ai romanzi d’ambientazione Regency sono:

  • Trama con elementi di mistero e/o farsa
  • Presenza di una storia d’amore secondaria oltre a quella principale
  • Scambio di identità
  • Falsi fidanzamenti
  • Matrimoni di convenienza
  • Descrizione di attività abituali durante la cosiddetta ‘stagione’ (vedi più sotto) come balli, passeggiate in carrozza,eventi teatrali, prove di abiti, cene, feste, ecc.
  • Riferimenti ad attività di tempo libero che impegnavano abitualmente i giovani ‘alla moda’ dell’epoca come l’equitazione, le corse con le carrozze, la box, il gioco d’azzardo, la scherma, il tiro con la pistola, ecc.


Come altri generi e sottogeneri letterari, i romanzi Regency hanno avuto negli anni popolarità alterna e soprattutto nell’ultimo decennio essi hanno subito notevoli cambiamenti sotto la pressione del mutamento dei gusti delle lettrici.

Gli ultimi due editori americani importanti di Regency “Tradizionali” sono stati Zebra and Signet. Nel 2005, la casa editrice Zebra ha sospeso la pubblicazione della loro collana di Regency tradizionali preferendole quella degli storici con ambientazione Regency , mentre all’inizio del 2006 la Signet ha smesso del tutto di pubblicare questo genere di romanzi.


I Regency "Tradizionali" attualmente pubblicati negli Stati Uniti sono rimasti pochissimi e le case editrici che ancora li editano sono la Avalon Books, la Five Star Books, e la collana storica della Harlequin.




Ma cos'era ' la Stagione ’ ?

'The London Season', cioè la Stagione mondana londinese, immancabilmente citata in ogni romanzo Regency che si rispetti, coincideva con il periodo dell'anno in cui si tenevano le sedute del Parlamento a Londra. Essa iniziava poco dopo Natale e continuava fino a metà estate (fine giugno). In questo periodo confluivano nella capitale tutti i rappresentanti dell'alta società britannica, visto che a tutti i pari del Regno spettava di diritto un posto in Parlamento, ed erano mesi contraddistinti da innumerevoli impegni sociali, inclusi sontuosi balli e serate all’opera e a teatro. 'La Stagione' era quindi una perfetta occasione d'incontro per i rampolli dell'aristocrazia con intenzioni matrimoniali .





Perchè la Reggenza?

di Diane Perkins

Il periodo della Reggenza è sempre stato un' ambientazione storica molto popolare per i romanzi storici, specialmente per quelli rosa. (...) L' impareggiabile Georgette Heyer fece più di ogni altro per portare in auge il periodo, facendo nascere un vero è proprio genere, il Regency Tradizionale, grazie al quale sono nate bravissime autrici rosa come Mary Balogh e Mary Jo Putney e molte altre continuano a seguire le sue orme .(...) Ma, perchè, vi chiederete, proprio la Reggenza?

Il periodo della Reggenza durò dal 1811 al 1820, iniziando quando re Giorgio III impazzì, con la conseguente nomina di suo figlio a principe "Reggente" e concludendosi con la morte del re. Dal punto di vista sociale, qualcuno lo fa partire dal 1790 fino al 1837, anno di ascesa al trono della regina Vittoria. In ogni caso fu un periodo storico relativamente breve. Come mai ha ispirato tanti splendidi romanzi e altrettante fedeli lettrici?

Non sono una storica, semplicemente una scrittrice innamorata dell'epoca, ma ho una mia opinione personale sul perché il periodo "Regency" sia un caposaldo nella narrativa d' evasione.

Innanzi tutto, fu un' epoca storica magnifica. La bella architettura classica e il decoro dell'età Georgiana si fecero più vari e colorati , evitando però gli eccessi dei Vittoriani. Fu un periodo di grande ricchezza, di stupende case di campagna e splendidi giardini, di una moda bella ed elegante. Passati i capelli incipriati, le parrucche bianche e il trucco pesante dell'epoca Georgiana. Le donne della Reggenza indossavano sete e mussole a vita alta, graziosamente drappeggiate, vestiti che sarebbero considerati belli ancora oggi. L' abbigliamento maschile diventò più simile a quello dei giorni nostri, i broccati dai colori squillanti e i pizzi del '700 lasciarono spazio alla semplicità, pulizia e perfezione dei tagli su cui insisteva Beau Brummel . Uomini e donne passeggiavano in Hyde Park su carrozze tirate da cavalli perfettamente accoppiati. L'alta società titolata si riuniva in luoghi esclusivi come Almack's e White's. Gli uomini facevano sport presso il Jackson's Boxing Saloon o Tattersall's. Le signore facevano 'visite mattutine' di pomeriggio e riverivano la Regina in abiti pomposi.

Vissero persone molto interessanti durante la Reggenza. Il mio preferito è il grande ma imperfetto Duca di Wellington, l'uomo che sconfisse Napoleone. Il Principe Reggente, "Prinny", un uomo di grandi eccessi, che promosse la costruzione dell'incredibile Brighton Pavillion, con il decoro più eccentrico e splendido che si possa immaginare. Figure spettacolari come Byron e Brummel si imposero all'attenzione pubblica, per poi sprofondare miseramente. Jane Austen scrisse alcuni dei suoi migliori romanzi in questo periodo, donandoci personaggi che sono ancora oggi parte dell'immaginario collettivo. Anche Shelley, Keats, Sir Walter Scott e Byron scrissero durante la Reggenza. Altre personalità pittoresche come Charlotte Lamb, che si gettò ai piedi di Byron e poi scrisse per vendetta Glenarvon e Harriette Wilson, celebre cortigiana,che negli ultimi anni della sua vita si guadagnò da vivere pubblicando le sue memorie e ricattando i gentiluomini che non desideravano apparire nelle sue pagine. Fu lei ad essere apostrofata da Wellington con la famosa battuta: " Pubblicalo e vai al diavolo."

La Reggenza mi fa pensare al periodo della Seconda Guerra Mondiale, un'epoca di grande coraggio, onore, dramma e ciò che alla fine portò a una grande trasformazione sociale. La battaglia di Trafalgar e la morte di Nelson nel 1805. La lunga guerra contro Napoleone, con tutto il suo eroismo, il pericolo e il senso d' avventura lasciò un segno indelebile sul periodo. La fuga di Napoleone dall'Elba e la sua marcia verso la definitiva sconfitta di Waterloo fu un evento storico epocale di cui si discute e scrive tutt'oggi . Di questo periodo anche la Guerra del 1812, meno vittoriosa per i Britannici, ormai stabili in India, e i primi fermenti di imminenti cambiamenti sociali. La Reggenza segnò l' inizio del declino delle classi elevate e la crescita della ricchezza grazie all' industria e al commercio. Il malcontento sociale cominciava a far vacillare il sistema classista. I Ludditi si rivoltarono quando la manodopera fu sostituita dalle macchine. Gli operai si riunirono in assemblee per chiedere riforme al parlamento e furono massacrati a St.Peter's Field.

Ma i romanzi sulla Reggenza rimangono principalmente ancorati all'idea di privilegio e grandi ricchezze, piuttosto che trattare dei poveri e dei diseredati. Inoltre la Reggenza fu un periodo di transizione fra la decadenza del XVIII° secolo e la repressione dell'era Vittoriana. Per questo ci sono in esso elementi di entrambi, il che fornisce ricche opportunità di conflitto drammatico. Per esempio, fu un'epoca in cui si cominciava a fare avanti il concetto di matrimonio d'amore, ma in cui i matrimoni di convenienza continuavano ad esistere. Alle donne, intendo le donne sposate, era ancora consentito di poter godere di una relazione sessuale, seppur in modo più discreto di quanto non facessero le loro madri Georgiane. Le loro povere figlie Vittoriane non furono così fortunate. Regole e comportamento erano più fluide durante la Reggenza, meno definite delle epoche precedenti o seguenti, consentendo così alle autrici romance maggiore licenza di esplorare.
Penso che la Reggenza sia per le lettrici un periodo accessibile; abbastanza lontano da dare una sensazione di evasione in un altra realtà, in un mondo di bellezza e conflitto, ma abbastanza familiare per sentirsi a proprio agio. E' facile immaginare di vivere in un'epooca del genere e più ci si avventura nel periodo leggendo romanzi sulla Reggenza più esso ci diventa familiare.(...)

(traduzione articolo apparso su sito The Authors)



Nel 2005 sul sito di All About Romance si tenne un'interessante 'tavola rotonda' per cercare di trovare spiegazioni circa le cause che avevano portato le principali case editrici di romanzi Regency Tradizionali brevi a sospendere le pubblicazioni. Qui di seguito la traduzione delle note conclusive al dibattito della redattrice di AAR Ellen Michelleti:

(...) I romanzi Regency Tradizionali trasportano la lettrice in un passato color pastello dove le donne sono belle, ricche, ben vestite e argute e gli uomini sono affascinanti, ricchi, ben vestiti e galanti. Tutti sanno la propria posizione nella scala sociale, tutti seguono le regole e tutti vivono felici e contenti. Questo non significa che non ci possano essere conflitti o non si cerchi di piegare un po' le regole, ma se l'autrice colora troppo fuori dalle righe, i romanzi perdono quel senso d'ambiente ed epoca che li contraddistingue come Regency Tradizionali.

Forse la scomparsa del romanzo Regency è una buona cosa. Col fatto che se ne pubblicavano così tanti tutti i mesi, le autrici dovevano spingersi ben oltre il semplice 'piegare le regole', dovevano infrangerle che i loro libri si notassero. Così abbiamo avuto viaggi nel tempo, fantasmi, animali parlanti, streghe e protagoniste che si comportavano in modi assolutamente anacronistici.

Ultimamente facevo davvero fatica a trovare un Tradizionale che mi soddisfacesse. Dopo essere stati assenti dalla scena per anni ho notato che i gotici stanno ritornando lentamente in auge. Forse questo sarà anche il destino dei Regency Tradizionali. Nel frattempo, ho molti scatoloni di preferiti che mi rileggerò...e prometto che leggerò Georgette Heyer prima che finisca l'anno. (Ellen Michelleti)


Le immagini d'epoca Regency di questo post sono state tratte dal sito The Republic of Pemberley.

LINKS INTERESSANTI

The Regency Page

Good Ton

The Regency Collection

The Republic of Pemberley

Jane Austen Society of Northern America

Georgette Heyer

The Rakehell


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